domenica 22 gennaio 2012

Bibock "La prepotente"

"Bibock®
Bock, in tedesco indica genericamente il maschio delle capre ovvero in italiano "Caprone" o "Becco". In realtà l'origine della parola viene dalla deformazione da parte dei birrai bavaresi, del nome della città di origine di questo tipo di birra e cioè Einbeck (Bassa Sassonia). Di certo c'è che l'idea di potenza e di selvaticità dell'animale, calzano abbastanza bene con questa birra forte. La prima domanda da porsi quando ci si trova ad avere a che fare con certe bestiacce è: "Riuscirò ad addomesticarla?". Si tratta in effetti di un problema da non sottovalutare ma seguendo alcune semplici indicazioni chiunque sarà in grado di farsi amico il famigerato caprone:
1. non mostrate mai di temerlo;
2. non voltategli mai le spalle;
3. muovetevi lentamente e parlate con tono fermo e deciso;
4. quando vi alzate dal tavolo appoggiatevi da qualche parte;
5. non prenotate il campo da tennis per la mattina dopo.
Per il resto non c'è molto da dire, salvo che se un giorno scopriste di esservi innamorati del Caprone e pensaste di andare in qualche modo contro Natura, dovrete tenere conto del fatto che pur trattandosi effettivamente di un sentimento in qualche modo riprovevole, al "Birrificio Italiano®" è un problema molto diffuso. Fidatevi di Lui e lasciate persino che approfitti di voi (perché no!, non c'è limite alla depravazione): dormirete sonni tranquilli e profondi, ve lo posso garantire.  Scheda tecnica:
La "Bibock®" è una birra leggermente ambrata, a fermentazione bassa, prodotta per decozione e con il 6,2 % di alcool in volume (16 gradi saccarometrici in peso), corposa ma secca e abbastanza amara. Si tratta di una ricetta sviluppata al "Birrificio Italiano®" di Lurago Marinone, ispirandosi liberamente alle "Bock" della migliore tradizione tedesca.

Ingredienti: 
acqua di durezza totale attorno ai 30° Francesi
luppolo: Hallertauer Magnum (1a e 2a aggiunta) e Hallertauer Hersbrücker (3a aggiunta)

malti tipo Pilsener, Monaco e Caramello di provenienza tedesca e francese

lievito tipo Saccharomyces carlsbergensis proveniente dai laboratori della università birraria di Baviera (Weihenstephan). Si utilizza quello selezionato per la "Prima®" adattato al mosto di "Bibock®"

Ricetta originale sviluppata presso il "Birrificio Italiano®" di Lurago Marinone.


Dalle sessioni di degustazione tenute al "Birrificio Italiano®" nel giugno 1998 nel corso del ciclo di incontri: “Una passione, una cultura, una tecnologia: la birra!”.

Scheda sensoriale:
Birra di colore ambrato chiaro con schiuma bianca e compatta non molto persistente. Leggero perlage e medio livello di saturazione carbonica. Caratteri marcanti il tipo: aroma e profumo di luppolo fresco. Caratteri di media intensità: sapore dolce/amaro, pastoso con retrogusto amaro; odore e aroma di frutta, in particolare agrumi (chinotto) e spezie (arancio di Curacao) aroma di lievito fresco. Caratteri a debole intensità: sapore di malto e rinfrescante; aroma e profumo di malto (pilsener e caramello), frutta (banana e albicocca), fiori (gelsomino) con un sentore di burro o margarina.


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