mercoledì 9 luglio 2014
ENKIR - BIRRA DEL BORGO
Nella mitologia sumera il dio Enki era uno dei quattro dei creatori del mondo. Era considerato il signore degli Oceani e delle acque sotterranee apportatrici di vita, oltre ad essere anche il dio della sapienza e delle arti. Dal nome di questa divinità deriva quello del cereale, usato per questa birra, l’Enkir, conosciuto nel vicino Oriente già 10.000 – 12.000 anni fa (pare sia il primo cereale coltivato). Cresce spontaneo ancora oggi in alcune zone di Turchia e Iran. Non ha bisogno di nessun tipo di concimazione e possiede un alto contenuto proteico, ed un’elevata quantità di carotenoidi, che rendono gialla la farina ottenuta dalla sua macinazione.
La Enkir è brassata con il 55% di questo cereale, molto simile al farro. Il colore è dorato/albicocca, velato, con una schiuma bella compatta. Il naso rimanda ai cereali, che dona note rustiche e sensazioni raffinate, balsamiche, che ben si fondono con il fruttato di pesca gialla e ananas. Il corpo è assolutamente rotondo, privo di spigoli, dalla frizzantezza poco più che accennata. Un finale all’insegna dell’equilibrio, con un lascito aromatico a richiamate le note fruttate.
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