sabato 6 ottobre 2012

La Gauloise Blonde


La Gauloise Blonde
E’ una blonde chiara, beverina, dalla non eccessiva gradazione alcolica e di amarezza contenuta (22 IBU). La vecchia etichetta, non l’attuale, rappresentava la dea Cerere, “patrona” delle messi, il cui nome nella lingua celtica dei Galli era appunto Gauloise; adesso è stato fatto un restyling di tutte le labels.
La birra ha colore biondo, netto e pulito, schiuma compatta, cremosa e relativamente persistente. L’insieme dell’aroma+gusto è corretto, equilibrato, senza però tanti voli pindarici: ben fatta, ma un po’ di fantasia in più non guastava. Aroma relativamente intenso ed elegante, che abbina  note leggermente fruttate e speziate a note di limone, vaniglia, e un accenno di luppolo. Di media frizzantezza, abbastanza vivace comunque, ha corpo rotondo e relativamente strutturato, con un impatto morbido sul palato e una evoluzione che mette in luce note agrumate e leggermente citriche. La parte alcolica si affaccia nel finale, mediamente lungo e tendenzialmente asciutto e amarognolo, rendendola, nell’insieme, comunque beverina e mediamente dissetante.
Stile: golden ale
Fermentazione: alta
Aroma: intenso ed elegante
Intensità olfattiva: equilibrata
Finezza olfattiva: bilanciata e fresca
Ricchezza retrolfattiva: buona
Persistenza retrolfattiva: leggera
Gusto: intenso e dissetante
Corpo: rotondo
Amaro: abboccata
Equilibrio gustativo: morbido
Schiuma: cremosa
Frizzantezza: frizzante
Colore: biondo chiaro
Aspetto: chiaro
Gradazione: 6,3%
Formato: • bottiglia da 33 cl
• bottiglia da 75 cl con tappo in sughero
Provenienza: Namur - Belgio

Abbinamento gastronomico
• Pesce e carni cotte bollite
• Formaggi freschi anche erborinati
• Macedonia di frutta secca



Il birrificio
Brasserie Du Bocq
Situata a Purnode, in provincia di Namur, nella valle del Bocq, famosa per la qualità delle sue acque.
Fondata dal 1858 da Martin Belot, aiutato in questo dai suoi 3 fratelli; tutto inizia all’interno della fattoria di famiglia, nel periodo invernale, quando i  lavori dei campi segnano il passo, e usando la splendida acqua del pozzo all’interno della fattoria stessa. La prima birra ad essere prodotta in maniera sistematica è stata la Galouise brune, ad alta fermentazione, che da subito incontrò il favore dei consumatori. La trasformazione da birrificio a conduzione familiare a società per azioni avviene nel 1949, anche se il controllo totale resta nelle mani della famiglia, che tutela gelosamente la propria indipendenza da tutti i più grandi produttori belgi e stranieri. Nel 1960 la ditta cessa la consegna porta a porta delle birre, loro caratteristica fin dall’inizio, e si immette nella grande distribuzione, aggiungendo, a partire dal 1967 anche le birre prodotte fino ad allora dalla Brasserie Centrale di Marbaix – Tour, che viene acquisita dalla DuBocq proprio in quell’anno. Da qui inizia la specializzazione nella produzione di birre ad alta fermentazione, e la riscoperta e valorizzazione di molte birre regionali. A questo si aggiunge anche la produzione interna su licenza di birre di altre brasserie, che ricorrono alla DuBocq per produrre e imbottigliare le proprie birre (St. Feuillien, Corsendonk, Fagnes, Vanuxeem). Dal 1983 tutta la produzione si sposta definitivamente a Purnoude, dove tutt’ora continua a pieno ritmo, tanto da fare della DuBocq  una delle birrerie indipendenti più importanti della Vallonia, con una produzione vicina ai 100.000 hl annui.


Le birre prodotte in proprio sono: REDBOCQ, APPLEBOCQ, La GAULOISE BLONDE, BRUNE e AMBREE, SAINT BENOIT BLONDE e BRUNE, BLANCHE DE NAMUR,BLANCHE DE NAMUR NOEL, SAISON REGAL, TRIPLE MOINE, DEUGNIET, BOCQ NATALE.



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