sabato 21 maggio 2011

bioetanolo in brasile

Si può dire che, finalmente, è una consolidata realtà.
Il programma avviato anni fa dal governo Brasiliano per l'emancipazione dal petrolio ha dato i suoi frutti.
L'80% delle 33.000 stazioni di benzina brasiliane possono rifornire gli automobilisti di bioetanolo.
Negli Stati Uniti questa percentuale è del 1%!

La rete distributiva è stata realizzata e funziona, pensate, i dipendenti dei distributori brasiliani sono obbligati per legge ad informare gli utenti dei vantaggi del bioetanolo; due su tutti: un litro di bioetanolo costa più di un terzo in meno di un litro di benzina e inquina il 70% in meno.
C'è bisogno di altre motivazioni?

Da ricordare che il bioetanolo brasiliano è quello proveniente dalle piantagioni di canna da zucchero e quindi, fino ad oggi, l'unico economicamente conveniente.

Il bioetanolo statunitense e quello europeo provengono da piantagioni di granoturco e frumento e la loro produzione è sovvenzionata dai vari governi occidentali.
Ma l'aumento del costo della Pasta? Biomasse utilizzate per produrre carburanti? Con la canna da zucchero non si fanno gli spaghetti mi pare.
Qualche problema etico può essere sollevato riguardo le condizioni di lavoro dei tagliatori di zucchero ma ormai anche in Brasile la meccanizzazione di questa attività sta procedendo a grandi balzi.

Un'altra cosa che conta, che cosa ha la produzione di bioetanolo da canna da zucchero come scarto finale? Biomassa naturalmente che viene bruciata nelle centrali elettriche brasiliane per produrre energia elettrica.

Ormai anche le grandi case automobilistiche hanno preso atto della nuova realtà e commercializzano modelli con motori in grado di utilizzare Flexi-fuel

Lo sapevate che la prima macchina di Henry Ford andava a etanolo?



alcuni links:
www.best-europe.org
http://www.biodiesel.com.ar/
http://www.biodieselbrasil.com.br/

Meditate, meditate...

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