domenica 17 marzo 2013

viaemilia BIRRIFICIO DEL DUCATO


La VIÆMILIA è stata la prima birra che ho creato, considerata da molti la nostra bandiera. Nonostante sembri una semplice “birra chiara”, la sua lavorazione è forse la più lunga e delicata: passa sei settimane in cantina: una settimana per la fermentazione primaria e oltre quattro settimane di maturazione a 3 °C (lagering o maturazione a freddo) durante le quali avvengono una serie di reazioni che permettono alla birra giovane di affinarsi. In questo intervallo di tempo aggiungiamo i preziosi fiori di luppolo che tutti gli anni, verso i primi giorni di settembre, andiamo a selezionare direttamente dai contadini di Tettnang (un piccolo paese del sud della Germania famoso per la straordinaria qualità dei suoi luppoli da aroma). È grazie a questa pratica (chiamata dry-hopping) che la VIÆMILIA esprime i suoi profumi floreali ed erbacei. Il nome è stata un’idea di Manuel che si è rivelata molto azzeccata.
Questa birra è dedicata alla nostra terra, oppressa da fitte nebbie in inverno e riarsa dal sole impietoso nei meriggi estivi, i versi di un poeta bolognese mi hanno aiutato a descrivere l’immagine di una languida giornata di giugno.

Attraverso campi di grano che il vento piega, tra basse sopra la pianura
 
Abbinamenti suggeriti: salumi del territorio (Culatello, Strolghino, Prosciutto di Parma), fritture di verdure e formaggi freschi (Caprini). Anche se si gusta molto bene da sola, moltissimi suoi ammiratori sono soliti usare l’espressione “da berne a secchiate”.

Alc. 5,0 % 11,5 °P
 
Temperatura di conservazione: tra +2 e +4°C

Temperatura di servizio: tra +6 e +8°C

sabato 16 marzo 2013

DRACO DI MONTEGIOCO



La DRACO è una birra prodotta con una miscela di malti selezionati per le loro superiori qualità organolettiche. Raggiunge gli 11° alcolici in volume passando per tre diverse fermentazioni, durante la seconda avviene l'aggiunta dello sciroppo biologico di mirtillo. Matura per almeno 4 mesi in bottiglia.

Schiuma compatta, persistente e aderente alle pareti del bicchiere, di colore rosso cupo e aspetto opalescente. Moderata presenza di anidride carbonica e corpo ben strutturato. Lunga persistenza retro-olfattiva. Avvicinando il bicchiere al naso si percepisce un'ottima complessità nei profumi con una bella nota di miele millefiori, caramello e una ricordo di frutti di bosco. Lo speziato del luppolo ricorda il pepe, sentori di prugna e liquirizia nel finale. Al retro-olfatto conferma le impressioni del naso con il caramello che la fa da padrone. Dopo la deglutizione colpiscono la nota mielosa sulla punta della lingua, il caramello al retro-olfatto e il luppolo che si abbraccia alle papille gustative poste sul fondo della lingua in un equilibrio che si sposta verso le note dure. Il taglio netto dato dall'amaro ripulisce la bocca e invoglia ad un altro sorso ma data la gradazione alcolica conviene non esagerare.

Grado alcolico: 11.0%Alc
Formato: 75cl

BARLEY'S BB10


                        BB10

   I nostri emergenti birrai senza una tradizione da seguire, sono totalmente liberi di lanciarsi in  ardite sperimentazioni, caratterizzate sempre più dall'impiego di ingredienti inusuali, ma strettamente legati al territorio di produzione. E' questo il caso del giovane  sardo Nicola Perra che per questa straordinaria BB10 utilizza addirittura la sapa (mosto d'uva cotto)  di Cannonau.
Una naturale "vinosità" ci accompagna in tutto il percorso, dall'olfatto caldo e sontuoso di caramello, cacao, prugna, amarena e uva fragola fino al palato ricco di sapori complessi che ricordano a turno il caramello, cioccolato, la liquirizia, prugna e mela cotogna, nonché frutta secca dolce come fichi e uva sultanina. Pur essendo una tipica birra da meditazione da fine serata, a tavola sa accompagnare al meglio il rinomato bollito misto alla piemontese, contrastare un sapido pecorino e al momento del dessert accrescere il piacere del cioccolato e di dolci alla ricotta.

                    
       Lorenzo Dabove in arte Kuaska
                                      www.kuaska.it
L'uva utilizzata è il Cannonau.
La BB-10 è in vendita a ridosso delle feste natalizie e  prodotta solo una volta all'anno, ossia nel periodo della vendemmia della vigna suddetta, in quantità ovviamente limitatissima (circa 1000 bottiglie/anno).
Temperatura di servizio: 15°-16°C

Alc. 10% vol.

venerdì 15 marzo 2013

WINTERLUDE BIRRIFICIO DELLO SCUDO


ProduttoreBirrificio del Ducato - prov.Parma
Stile della birraBelgian Tripel
FermentazioneAlta
Grado alcolico8,8 %
Premi Slow Beer5 stelle
Voto RateBeer91 / 100
Voto Beer Advocate3,75 / 5
Cereali utilizzatiOrzo
Luppoli utilizzatiVarietà locali di Poperinge
SchiumaAbbondante e pannosa
ColoreDorato carico tendente all'aranciato
ProfumoNote di frutta candita, caramello, malto e una nota di erba cipollina data dal luppolo
GustoSentori caldi, mielati e caramellati con finale luppolato
Temperatura di servizio
8-12 °C

Bicchiere ideale
Coppa








Da abbinare con pesce affumicato, affettati e salumi, risotto con funghi, risotto con carne, formaggi stagionati, formaggi erborinati, pasticceria secca
Ricetta perfetta per questa birra: Risotto camembert e noci
Dicono di lei: - Medaglia d'argento all'International Beer Challenge 2010. - Prima classificata Italian Beer Festival 2012 per la miglior birra dell'anno - Prima classificata Italian Beer Festival 2012 per la miglior birra dell'anno categoria Belgian Strong Ale

ZONA CESARINI BIRRIFICIO TOCCALMATTO


Altra produzione fortemente caratterizzata dai luppoli dal Birrificio Toccalmatto,. Per questa birra protagonisti sono luppoli di provenienza giapponese (sorachi ace) e neo zelandese (pacific gem); il nome ha ovviamente un rimando calcistico, identificando come decisivo gli ultimi minuti - il 90° - della brassatura, nel quale sono stati utilizzati il 90% dei luppoli, per un amaro di circa 90 IBU. Si presente di colore ramato, la schiuma è elegante, fine, cremosa e molto persistente. Al naso un'esplosione di frutta tropicale, con mango, frutto della passione ed ananas maturo, dolci sentori che ricordano un po' il BigBabol (sì, la gomma da masticare) e agrumi. La frutta è ben presente anche in bocca, dove troviamo un buon equilibrio tra queste note dolci ed un amaro marcato che vira invece verso l'erbaceo ed il resinoso. Corpo e carbonatazione sono medi. Chiude il percorso una decisa secchezza, che ripulisce bene il palato, seguita da un lungo retrogusto amaro, resinoso e leggermente speziato, con leggere note fruttate che ci riportano a dove avevamo iniziato. Una India Pale Ale particolare ed interessante, fortemente caratterizzata da note di frutta tropicale, soprattutto all'aroma dove l'impressione a volte è veramente quella di avere un mango maturo aperto sotto al naso.Formato: 75 cl., ABv 6.6%, IBU 90, 

FLAMINGOES - Villa invernizzi - MiLANO