sabato 21 maggio 2011

Eolico in Spagna...e non è il primo anno che succede

Nel mese di Marzo in Spagna l’energia eolica ha rappresentato la prima fonte di elettricità in Spagna, per la prima volta nella storia. Lo ha annunciato il gestore elettrico Ree.

“I parchi eolici hanno coperto il 21% della domanda e raggiunto un record mensile con la produzione di 4.738 gigawatts, il 5% in più rispetto al marzo 2010″, ha spiegato Ree in un comunicato.
Complessivamente le rinnovabili hanno soddisfatto il 42,2% del fabbisogno spagnolo, oltre un 6% in meno di quanto realizzato nello stesso periodo dell’anno scorso, per colpa soprattutto della riduzione della produzione idroelettrica.
Le energie rinnovabili, di cui la Spagna è uno dei leader mondiali, complessivamente hanno fornito il 42,2% della domanda di elettricità, cifra tuttavia in calo rispetto al marzo 2010 (48,5%), mese che aveva registrato una forte produzione idraulica. L’Idroelettrico ha fornito 17,3% della domanda nel marzo 2011, il fotovoltaico il 2,6%. Il nucleare il 19% e il carbone il 12,9% dell’elettricità.
“Con la produzione di energia eolica di marzo si potrebbe coprire il consumo elettrico mensile di un Paese come il Portogallo”, ha dichiarato in un comunicato l’Associazione delle imprese eoliche (Aee). “Questo storico record raggiunto dall’eolica dimostra che questa energia, oltre ad essere autoctona, pulita e sempre più competitiva, è già in grado di rifornire tre milioni di case spagnole”, ha sottolineato il suo presidente, José Donoso. Secondo l’Aee, questo forte aumento dell’energia eolica è “la principale ragione per la quale il 2010 è stato il primo anno in cui la Spagna ha esportato elettricità in Francia”. La Spagna è stata nel 2009 il quarto produttore mondiale di energia eolica grazie ad una politica di sostegno attivo portata avanti negli ultimi anni. (fonte: LaStampa)
  OLE'!

bioetanolo in brasile

Si può dire che, finalmente, è una consolidata realtà.
Il programma avviato anni fa dal governo Brasiliano per l'emancipazione dal petrolio ha dato i suoi frutti.
L'80% delle 33.000 stazioni di benzina brasiliane possono rifornire gli automobilisti di bioetanolo.
Negli Stati Uniti questa percentuale è del 1%!

La rete distributiva è stata realizzata e funziona, pensate, i dipendenti dei distributori brasiliani sono obbligati per legge ad informare gli utenti dei vantaggi del bioetanolo; due su tutti: un litro di bioetanolo costa più di un terzo in meno di un litro di benzina e inquina il 70% in meno.
C'è bisogno di altre motivazioni?

Da ricordare che il bioetanolo brasiliano è quello proveniente dalle piantagioni di canna da zucchero e quindi, fino ad oggi, l'unico economicamente conveniente.

Il bioetanolo statunitense e quello europeo provengono da piantagioni di granoturco e frumento e la loro produzione è sovvenzionata dai vari governi occidentali.
Ma l'aumento del costo della Pasta? Biomasse utilizzate per produrre carburanti? Con la canna da zucchero non si fanno gli spaghetti mi pare.
Qualche problema etico può essere sollevato riguardo le condizioni di lavoro dei tagliatori di zucchero ma ormai anche in Brasile la meccanizzazione di questa attività sta procedendo a grandi balzi.

Un'altra cosa che conta, che cosa ha la produzione di bioetanolo da canna da zucchero come scarto finale? Biomassa naturalmente che viene bruciata nelle centrali elettriche brasiliane per produrre energia elettrica.

Ormai anche le grandi case automobilistiche hanno preso atto della nuova realtà e commercializzano modelli con motori in grado di utilizzare Flexi-fuel

Lo sapevate che la prima macchina di Henry Ford andava a etanolo?



alcuni links:
www.best-europe.org
http://www.biodiesel.com.ar/
http://www.biodieselbrasil.com.br/

Meditate, meditate...

domenica 8 maggio 2011

NUMERO 18

Proprietà matematiche
È un numero composto, coi seguenti divisori: 1, 2, 3, 6 e 9. Poiché la somma dei divisori è 21 > 18, è un numero abbondante.



È un numero ettagonale.


È un numero pentagonale piramidale.


È un numero di Harshad.


18 = 9 + 9 e il suo rovescio 81 = 9 * 9


È un numero semi-perfetto in quanto 18=9+9


È uguale alla somma delle cifre del suo cubo: 18^3 = 5832; 5 + 8 + 3 + 2 = 18


È la somma di due quadrati, 18 = 32 + 32.


È il numero atomico dell'argon (Ar).


18 Melpomene è il nome di un asteroide battezzato così in onore della Musa Melpomene.


18 ore durò la passione di Gesù


18 brumaio: nella Francia rivoluzionaria segnò il passaggio dal Direttorio al Consolato.


Nella Smorfia il numero 18 è il sangue.


In Italia e in vari altri paesi a 18 anni si acquisisce la maggiore età.


Nel sistema universitario italiano è il voto più basso conseguibile in un esame: al di sotto del 18 c'è la bocciatura.


È il numero di buche in un campo da golf, e di scudetti del Milan

Jandrain-Jandrenouille IV SAISON


Prodotta dalla piccolissima Brasserie Jandrain-Jandrenouille. E’ una bella saison, fresca ed estiva, limpida e con pochi fronzoli. Non filtrata e non pastorizzata, rifermentata in bottiglia, ha un bel colore giallo paglierino, e una schiuma fine ed abbondante, di buona persistenza. Non c’è trucco e non c’è inganno, dicono loro, nel produrre questa birra: solo malto, luppolo, lievito e acqua, nessuna spezia, nessuna aggiunta di zucchero e nessun additivo chimico. E’ una classica saison, meno luppolata delle altre, e meno “erbacea” delle Dupont (ad esempio), ma allo stesso modo asciutta e rinfrescante. Un po’ “leggera” di naso, nel quale luppolo e lievito fanno bella mostra di sé, ha corpo snello e molto beverino, con una leggera “acquosità”. Inizia rinfrescando il palato, e dopo l’attacco deciso della carbonazione, viene avanti evidente il luppolo presente, che riempie il palato e condiziona piacevolmente il finale, decisamente amarognolo. L’etichettqa di questa birra è disegnata da Francois Schuiten, famoso disegnatore belga di comics; tanto bravo e famoso da essere insignito nel 2002 del titolo di barone dallo stesso re del Belgio, Alberto II. Alc. 6,5% vol

FLAMINGOES - Villa invernizzi - MiLANO